Magica serata quella del 4 Marzo presso l’ Os Club dove si è svolta la terza edizione del Fashion Connection Lounge di StyleBook, una manifestazione molto importante dedicata alla valorizzazione dei giovani talenti del fashion design, che oltre a vedere sfilare i loro abiti sono stati intervistati da noi blogger.

Una serata davvero ricca di emozioni!!!

L’emozione più bella è stata conoscere la bellissima e bravissima Elena Travaini, presentatrice d’eccezione della serata. Ballerina conosciuta al grande pubblico per la sua partecipazione a ballando con le stelle 2016, affetta da una grave disabilità visiva.

Un vero esempio di forza, grinta e amore per la vita!

Un’ emozione unica e indescrivibile!

Una serata in rosa quella di sabato 4 marzo, otto splendide donne, le stiliste emergenti che hanno presentato le loro collezioni. 

Una particolare e piacevole eccezione quella dell’intervista che ha visto coinvolte Me e altre blogger Alessia Aleo, Laura Limone e Michaela Abati coordinate da Claudia Giordano.

Domande volte ad esplorare la creatività delle designer che ci hanno permesso di capire quanto lavoro nasconde ogni creazione, ogni dettaglio, dall’ispirazione al disegno, alla scelta dei tessuti fino ad arrivare alla realizzazione finale.

Sotto la direzione artistica di Federica Bernardini lo otto stiliste si sono ispirate a quello che è stato il filo conduttore della serata, il Tao antica filosofia cinese che vede i principi opposti e complementari dello Yin e Yang come fondamento del flusso vitale e del processo di mutamento e divenire di tutte le cose.

In breve vi presento le designer che hanno preso parte alla serata.

Myriam Lo Prete
Affascinata dalle culture e dai popoli stranieri, ha presentato la collezione Reborn, ispirata al folk coreano e ad uno shooting del noto fotografo Paolo Roversi. La luce algida, i soggetti consapevoli del proprio corpo, i colori terrosi si mescolano con la tradizione orientale per modificarla nella sua identità. Contrasti di tessuti per esaltare o avvolgere il corpo, sovrapposizioni di leggerezze e geometrie. Il ricamo tradizionale (Nubi) e il patchwork (Pojagi) vengono reinterpretati per dare luce ad un incontro tra cultura Orientale ed Occidentale.


Valentina Pagliacci
Stilista e mamma, ha presentato una collezione morbida e sensuale fatta di pieghe e drappeggi in un mix tra l’orientale tradizionale e l’urban rock. Da una parte ci sono gli abiti ispirati alle Mille e una Notte, con i colori della sabbia e dei tramonti, dall’altro una Lolita dark ispirata a Kubrick con geometrie e colori più scuri, resi più tenui dalla pelle bianca. Per finire l’abito da sposa in pizzo e raso, reso divertente da palloncini di stoffa.


Pinda Kida
Già vista alla scorsa edizione del Fashion Connection, quest’anno insieme all’associazione NIBI ha presentato Sharing Dreams, una collezione composta da elementi semplici ed estremamente portabili, ma realizzati in tessuti eccellenti per pregio e manifattura. Il nero e il bianco sono i colori  predominanti, colori opposti che si incontrano in armonia, a simboleggiare la creazione di un mondo nuovo.


Harriet Lind
Animata da una profonda passione per la trasformazione, che considera il suo motore, ha presentato una collezione ispirata alla bellezza nascosta in oggetti e materiali in disuso, donando loro nuova vita: così le cerniere diventano gioielli e gli orologi rotti riprendono il loro ticchettio sotto forma di collane.


Emanuela Zanchetta (Ela)
La sua moda si ispira ad una narrazione intessuta di stile, arte e passione e si rivolge ad una donna femminile che trasmette le proprie emozioni e i propri sogni. Fil rouge di tutte le sue creazioni, casual ma sempre eleganti, è un tocco di rosso che è allo stesso tempo simbolo di passione, gioia e potere, ma anche pericolo, mentre i suoi disegni realizzati a mano diventano abiti da indossare e quadri da mostrare.


Maria Cristina Vespaziani
Appassionata di moda fin da bambina, ha presentato una capsule collection dedicata ad una donna libera e indipendente, che lascia il suo segno attraverso i suoi abiti. I materiali utilizzati sono preziosi e le forme originali, in un mix di fantasie e tessuti differenti, mentre una sapiente sartorialità e l’utilizzo di bigiotteria in pietre dure completano il tutto.


Lucrezia Rinaldi
Ama unire tradizione e innovazione. Ha presentato la collezione Eye X Ray, ispirata alla capacità dei raggi x di vedere oltre rispetto agli occhi, attraversando la materia e rivelando la vera essenza dell’essere umano, con texture e dettagli che richiamano le strutture interne dell’uomo, la trasparenza delle immagini radiografiche e la luce caratterizzante dei raggi X.


Marcella Milano
Ama creare il bello e suscitare la sorpresa. Ha presentato la nuova collezione Peace: pregiate fashion bags di lusso ispirate all’antica filosofia cinese dello Ying e Yang, per donne pratiche, eleganti o retrò, sempre uniche e speciali. Una collezione esclusiva in cui i colori, le linee e l’eleganza si fondono in un equilibrio perfetto.

Fashion Connection Lounge 3.0 – Designers vs Bloggers
Direzione artistica e regia della sfilata: Federica Bernardini
Assistente alla regia: Raffaele Stoico
Make-up: Anastasia Arena e Marta Staglianò
Fotografie: Martina Mammola
Comunicazione: David Cirese
Partner:
NIBI: Neri Italiani – Black Italians
Blindly Dancing – Danzare ad occhi chiusi

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